
20 consigli pratici e utili per viaggiare felicemente in Giappone
Il Giappone è uno di quei viaggi fai da te che prevedono un coefficiente di organizzazione da super sayan ..o per lo meno lo prevede se siete dei maniaci del controllo come me! Non ci sono pianificazioni particolarmente complesse, ma avere un paio di dritte su alcune cose da fare e sapere prima della partenza aiuterà di molto la progettazione e la vostra permanenza in questo mirabolante ed eccentrico paese. Senza ulteriori indugi ecco 20 consigli pratici e informazioni utili per voi fortunelli che state per partire.
1 | ACQUISTATE IL JAPAN RAIL PASS
Per muovervi in lungo e in largo per il paese veloci come missili non potrete certo sottrarvi ai mezzi di locomozione più famosi dell’universo tutto ovvero i leggendari treni, poco serenamente ribattezzati “proiettile”, che viaggiano a spron battuto sulla rete Shinkansen per tutto il Giappone. Ovviamente costano un occhio della testa ma i nostri amici nipponici hanno escogitato un modo furbissimo per consentire ai turisti di deambulare comodamente per il paese senza dover vendere un organo vitale al loro rientro in patria: il Japan Rail Pass.
Questo lasciapassare per la transumanza è venduto da alcuni siti online che consentono di acquistarlo, e riceverlo direttamente a casa, insieme ad altri comodissimi servizi così che, al vostro arrivo in Giappone, non dovrete far altro che scambiare il vostro voucher con il biglietto effettivo e partire allegri verso le vostre mete!
Come va utilizzato? Vi basterà mostrarlo quando farete le prenotazioni dei treni per assicurarvi un posto a sedere e portarlo sempre con voi per entrare ed uscire dalle stazioni.
Quando conviene acquistarlo? E’ estremamente conveniente se avete in previsione di fare diverse tappe (ad esempio Tokyo, Nikko, Kyoto, Nara).
Ci sono diversi siti autorizzati a vendere il Japan Rail Pass ma il mio preferito è questo perchè, a parità di prezzi, offre servizi aggiuntivi più flessibili! Ad esempio la SIM Card è venduta in 3 tagli – 8, 16 e 31 giorni – mentre in altri si trovano solo da 15 e da 30 giorni.

2 | UNA SIM CARD VI SALVERA’
Insieme al Japan Rail Pass si possono acquistare alcuni utilissimi servizi, uno di questi è la possibilità di avere una SIM Card da utilizzare direttamente sul vostro cellulare durante tutti i vostri spostamenti. Il vostro telefono è bloccato con un operatore telefonico o sentite la bizzarra necessità di collegare 10 apparecchi contemporaneamente? Allora quello che fa per voi è il Pocket WiFi. Il risultato non cambia: poter restare collegati alla rete per connettervi a Google Maps, o a tutte quelle provvidenziali applicazioni che vi condurranno per mano nella giungla urbana, sarà magnifico e in Giappone ce n’è un gran bisogno per due motivi: primo, pochissime pochissime persone parlano inglese e se avrete bisogno di aiuto meglio farsi aiutare dalla rassicurante mano della tecnologia, secondo orientarsi può essere particolarmente complesso all’inizio, quindi largo alla banda larga!
Ovviamente dovrete inserire la SIM Card nel cellulare al posto della vostra, ma se vi preoccupa la possibilità di chattare e sentire amici, conoscenti e cugini di quinto grado per fargli sapere che state facendo un viaggio strepitoso non temete: inserendo la magica tesserina manterrete comunque il vostro numero di cellulare, non potrete chiamare (per fortuna, visti i costi) ma potrete usare internet illimitatamente.
Dunque dove si compra questa portentosa card? Potrete farvela recapitare in Italia quando comprate il Japan Rail Pass (altamente consigliato), comprarne una nell’area arrivi degli aeroporti dove sono situati dei corner nei quali acquistarla, oppure farvene recapitare una direttamente in hotel.
3 | GOOGLE MAPS SARÁ IL VOSTRO MIGLIORE AMICO
In Giappone orientarsi senza l’ausilio di una mappa digitale potrebbe considerarsi una disciplina olimpica! Gli indirizzi sono completamente diversi da qualsiasi cosa voi abbiate mai visto. Sono lunghi e confusi e, se non sapete come leggerne uno correttamente, potreste vagare mezza giornata stramaledicendo gli urbanisti.
Il sistema di indirizzi giapponese si basa su aree divise da grandi a piccole partendo con il codice postale, seguito da prefettura, città e sottozona terminando con il nome del destinatario.
Ad eccezione delle strade principali, le strade giapponesi non sono nominate. Il miglior consiglio per non perdervi è quello di affidarvi alla sempre sia lodata applicazione di Google Maps che, senza tanti giri di parole, saprà condurvi ovunque.
4 | LA CORRENTE ELETTRICA FUNZIONA IN MODO DIVERSO
Utile da sapere sia per gli aggeggi elettronici che avete intenzione di portarvi dietro che per quelli che avete intenzione di comprare lì! Il problema della presa si risolve facilmente con un adattatore, ma quello del voltaggio è un filo più complesso. Vi risparmio i tecnicismi che ignoro beatamente ma la sostanza è la seguente: se in Europa si utilizza una corrente a 230V ad una frequenza di 50 Hz, il Giappone ça va sans dire è bizzarro anche in questo! Qui non esiste, infatti, un’uniformità nella frequenza della corrente che si utilizza a 100 V con una frequenza di 50 Hz per la parte est del paese mentre nella parte ovest è di 60 Hz.
E quindi? Quindi se avete un phon portatile assicuratevi che ci sia scritto sull’etichetta 110-240V 50/60Hz e state tranquilli che funzionerà. Stessa cosa per gli elettrodomestici acquistati sul campo..conosco persone a cui si è fuso un diffusore o si è infiammato un phon solo perchè non avevano controllato il voltaggio, quindi prestate attenzione alle etichette e non date fuoco a niente!

5 | SE ANDATE IN ALTA STAGIONE PRENOTATE GLI HOTEL CON ANTICIPO
Non è certo il quinto segreto di Fatima, ma prenotare in anticipo vi favorirà moltissimo nelle tariffe delle camere! Se non volete strapagare una camera o accontentarvi della stanze per fumatori, prenotare in anticipo vi sarà di grande aiuto. Io come sempre sono fedele nei secoli dei secoli a Booking.com dove spesso si trovano ottime promozioni.
6 | POTRETE SPEDIRE I VOSTRI BAGAGLI DA UNA CITTÁ ALL’ALTRA
Uno dei servizi più illuminati che il nostro amato popolo giapponese ha prodotto è senza dubbio quello che ti consente di spedire i bagagli da una destinazione all’altra evitando rocamboleschi sollevamenti di valigioni sulle scale delle stazioni. Visto e considerato che questo è un viaggio che presuppone una discreta quantità di trasbordi, cambi, metropolitane e sù e giù dai treni, avere le mani libere, o per lo meno occupate solo da un piccolo bagaglio, cambierà radicalmente la qualità delle trasferte.
Questo ingegnosa ideona è venuta in mente agli amici di Yamato Transport che, grazie alla capillare distribuzione della propria rete, si faranno carico del trasporto direttamente dalla reception del vostro hotel e vi faranno trovare i vostri bagagli alla destinazione successiva. Figo, no? Noi nel concreto ci siamo assicurati che i nostri hotel spedissero e ricevessero con questo servizio (a volte non sono gli hotel a farlo ma i kombini) e quindi prima di partire per Kanazawa abbiamo affidato le nostre valigie alla reception pagando direttamente in base alla dimensione: per una misura ragionevolmente grande (fino a 160cm e 25kg) abbiamo speso 16€ per il tragitto Tokyo-Kyoto e siamo partiti per la costa ovest con uno zainetto e tanta leggerezza!

7 | CONTANTI, NON CARTE DI CREDITO!
Nonostante sia uno dei paesi più tecnologici del mondo, sono ancora molti i posti in Giappone in cui non accettano carte di credito. Mentre la maggior parte dei grandi magazzini, catene di negozi e alberghi accettano i pagamenti elettronici, sono moltissimi i piccoli ristoranti, negozietti, supermercati, biglietterie e bar che non sono neppure dotati di pos. Il risultato è che vi converrà arrivare con una bella quantità di contanti, specialmente se visiterete le aree più remote del paese dove anche gli ATM scarseggiano.
8 | SCARICATE LE APPLICAZIONI PIÚ UTILI SUL VOSTRO CELLULARE
Una volta arrivati in Giappone ci saranno diverse applicazioni che sapranno semplificarvi la vita prendendovi per mano e guidandovi nell’intricata organizzazione logistico culturale!
La più famosa ed utilizzata dai viaggiatori è Hyperdia che vi consentirà di accedere direttamente agli orari, informazioni sui treni, prezzi e tempi necessari per arrivare a destinazione (in lingua inglese). Esiste anche in versione desktop ed è particolarmente utile se siete incerti sulle tratte coperte dal Japan Rail Pass.
Dato che la metro di Tokyo potrebbe provocarvi qualche mal di testa con tutte le linee diverse che ospita, affidatevi a cuor leggero a Tokyo Metro che saprà darvi tutte le indicazioni necessarie per spostarvi da un capo all’altro della città.
In ogni caso la più semplice, intuitiva e paladina del mio cuore rimane sempre e comunque Google Maps la quale riesce ad assolvere praticamente a tutte le necessità di movimento sia a piedi che con i mezzi di trasporto!
Una volta risolta la questione mobilità bisognerà assolvere al più terreno problema del cibo!! Non perdetevi d’animo e affidatevi tranquillamente a Tripadvisor dal quale ho ricevuto ottimi consigli anche durante questo viaggio! Sappiate che potrete tranquillamente studiare a casa e salvare i vostri ristoranti preferiti in cartelle create appositamente, così quando sarete in giro vi basterà andare a consultare i posti che avete selezionato et voilà! Anche l’opzione “cerca qui vicino” è sempre una mano santa!
Tra le applicazioni veramente utili non si può dimenticare XE Converter, un convertitore suuuper pratico e intuitivo che potrete personalizzare con la valuta del paese in cui state andando a confronto con tutte quelle nelle quali volete praticare il cambio. Se volete sapere quanto sono 2.375 YEN, basterà scriverlo e vi potrà dire in tempo reale il cambio con l’Euro, il Dollaro, il Dong Vietnamita, il Fiorino delle Antille ecc.. a seconda delle impostazioni che avrete scelto nella pagina di personalizzazione. Oltre a questo ci sono delle pippe astronomiche con grafici, percentuali di cambio e altre amenità ma direi che non è oggetto del nostro interesse, no?
Ultimo ma non ultimo scaricate Google Translate che, tra le varie opzioni di traduzione, ne ha alcune super cool come quella “conversazione” dove vi basterà dire la frase in italiano e l’assistente vocale la ripeterà in giapponese oppure “fotocamera” dove vi basterà inquadrare una scritta in giapponese per ottenere una traduzione un po’ maccheronica. Altrimenti con la classica funzione “scrivi e traduci” non vi sbaglierete mai!

9 | I CESTINI PER LA SPAZZATURA SONO INTROVABILI
Si sottovaluta l’importanza di un cestino della spazzatura quando questo ci viene irrimediabilmente negato e siamo costretti a vagare con incartamenti oleosi in mano alla misera ricerca di un luogo in cui potercene definitivamente sbarazzare. In Giappone il concetto di responsabilità personale è talmente portato all’estremo che anche i rifiuti diventano qualcosa di cui ogni cittadino deve farsi carico con giudizio!
Se prenderete una lattina ad un distributore automatico troverete quasi sempre un posto in cui buttarla e stessa cosa vale per i baracchini dove vi vendono cibo per strada: ognuno si prende carico della spazzatura che genera, ma se vi ritrovate in giro e avete voglia di gustarvi uno snack che avete nello zaino potrete morire di vecchiaia prima di trovare un cestino in cui buttare le cartacce! Non a caso in molti negozi che vendono ciarpame di varia natura propongono degli amichevoli accessori da portare con voi in borsa per riporre i vostri scarti e portarveli diligentemente a casa.
Il nostro consiglio è di portare sempre con voi un sacchettino di plastica dove riporre i rifiuti che potrete finalmente buttare in hotel a fine giornata con un esasperato gesto liberatorio.
10 | SONO IN POCHI A PARLARE INGLESE
Che è molto diverso dal dire “non conoscono l’inglese” perchè sì, gli amici giapponesi spesso lo conoscono ma hanno una sorta di pudore nel parlarlo quindi a volte si generano delle imbarazzanti situazioni in cui voi cercherete di parlare piaaaano piaaaano per farvi capire ma loro semplicemente non riusciranno a rispondervi. Piuttosto vi accompagneranno personalmente nel luogo che gli avete chiesto o scapperanno via spaventati… aspettatevi di tutto! Di solito sono talmente desiderosi di potervi aiutare che faranno qualunque cosa per assolvere al compito di cui li avete investiti formulandogli una semplice domanda, a costo di telefonare alla cugina di secondo grado che parla inglese per potervi dare una risposta a “che ore sono?”. Pensate che alla Stazione di Kyoto ci sono due file per i taxi: una per i turisti con i conducenti che parlano inglese e una per i locali con conducenti che parlano solo giapponese…forse anche in alcune città italiane potrebbe funzionare!

11| DOVRETE TOGLIERE SPESSO LE SCARPE
Nei templi, in alcuni ristoranti ed alberghi vi sarà richiesto di togliervi le scarpe ed esibire i calzini! Per questo i giapponesi hanno sta fissa maniacale con i negozi di calze!! Entrare in un luogo privato o sacro con le scarpe è tremendamente irrispettoso dunque regolatevi di conseguenza.. magari indossare stivali stringati fino a metà coscia potrebbe essere un tantino scomodo in questo metti e togli di scarpe!
12 | I DISTRIBUTORI DI BEVANDE SONO OVUNQUE
Idratarvi e bere tanta acqua è una priorità per drenarvi e mantenere la pelle tonica? Desiderate collezionare tutti i gusti di Fanta mai prodotti nel globo e bere caffè aromatizzati a gusti improbabili? Non temete, letteralmente ogni dieci metri vi imbatterete in un distributore di bevande (a volte anche calde). Non ho mai visto un popolo così in fissa con i distributori automatici, il che va completamente a vantaggio nostro e della nostra ritenzione idrica! Se vi preoccupano i risvolti di un’eccessiva idratazione non temete, andate al punto successivo!
13 | I BAGNI GIAPPONESI SONO PIU’ AFFIDABILI DI QUELLI DI CASA VOSTRA!
Essere famosi per la qualità dei propri cessi non dovrebbe essere un vanto, ma dopo averli provati anche voi vorrete vivere in un paese dove andare in bagno non diventi un’avventura che sfidi la vostra vita. I bagni in Giappone sono dappertutto, letteralmente ogni mezz’ora potrete trovare una tazza tiepida e scintillante in cui liberare i liquidi in eccesso del punto sopra! La pulizia qui è una cosa molto seria, l’igene anche, il comfort non ne parliamo nemmeno.. assi riscaldate, gel sanificatori, musichetta per ovviare a imbarazzati rumori di sottofondo. Questa cosa vi mancherà, credetemi!

14 | IL CIBO DEI KOMBINI É BUONISSIMO
Mediamente la qualità del cibo in Giappone è molto alta, non stupisce dunque che anche i kombini, meglio noti come convenience store, offrano cibarie gustose e un sicuro rifugio per rifornirvi ad ogni ora del giorno! Dotati di forno a microonde, di un reparto di cibi freschi e di una zona “bakery” offrono delle valide alternative quando diventa troppo tardi (o troppo presto) per trovare dei ristoranti aperti. Tramezzini, onigiri, panini, dolci, noodles e sushi troverete di tutto per potervi saziare a prezzi contenuti.
15 | LA PUNTUALITA’ E’ UNA COSA SERIA
Qualche anno fa aveva fatto il giro del mondo la notizia che una compagnia ferroviaria giapponese aveva fatto pubblica ammenda per aver anticipato di 20 secondi la partenza di un treno. Quest’anno il Ministro delle Olimpiadi si è presentato a una riunione in Parlamento con addirittura 3 minuti di ritardo salvo poi dover fare sentitissime e amareggiatissime scuse in mondo visione.
Questo ci fa capire come in Giappone la puntualità sia una cosa seria e un minuto di ritardo possa mettere a repentaglio il vostro viaggio! Nel tragitto da Takayama a Kyoto abbiamo dovuto fare un cambio a Gifu per il quale avevamo tre e dico tre minuti per cambiare treno.. ovviamente abituati al nostro sistema ferroviario eravamo stra convinti che non avremmo mai e poi mai potuto farcela, ma qui se ti dicono che il treno arriverà a destinazione alle 7.58 arriverà preciso preciso quindi, nello sbigottimento generale, abbiamo avuto tutto il tempo per montare sul treno successivo ed elogiare la puntualità giapponese. Da noi sarebbe fantascienza!
16| IL GIAPPONE É SUPER SICURO
Tokyo è la metropoli più sicura al mondo, sono i dati a dimostrare come il tasso di criminalità in Giappone sia davvero irrisorio. Se parliamo di microcriminalità, poi, si può dire che sia quasi totalmente inesistente tant’è che le carceri sono semi deserte. Negli ultimi anni si è verificato un fenomeno che fa quasi tenerezza, quello dei nonni taccheggiatori: vecchietti che essendo soli al mondo si fanno arrestare per vivere serenamente in prigione. Le prigioni, infatti, sono un esempio di pulizia, sicurezza e rigore quindi è comprensibile che possano diventare perfino appetibili!
Paradossalmente è la macrocriminalità come la Yakuza a impedire il proliferare dei crimini minori, specialmente nei quartieri di propria gestione come Kabukicho è fuori discussione permettere che i turisti si allontanino o abbiano paura. Oltre a questo c’è una forte componente culturale che fa sì che i cittadini vengano educati fin da piccoli a un’etica di gruppo in base al quale chi sbaglia o delinque danneggia l’intera comunità a cui appartiene. La vita criminale non è sicuramente qualcosa a cui approcciarsi a cuor leggero.

17 | LA MANCIA PUÓ RISULTARE OFFENSIVA
A differenza di molti altri paesi, sia asiatici che occidentali, non solo la mancia non è prevista nella struttura economica, ma può risultare un insulto. Potrebbe capitarvi che lasciando la mancia al ristorante il personale vi rincorrerà per restituirvi i soldi poichè la loro profonda etica del lavoro non richiede alcun incentivo in più per indurli a svolgere correttamente il proprio dovere. Respect!
18 | IMPARATE IL SIGNIFICATO DEGLI INCHINI
In una società estremamente formale come quella giapponese, l’atto di inchinarsi diventa una vera e propria ratifica delle relazioni! Ogni occasione è buona per un inchino, dai saluti, alla gratitudine, alle scuse. Dopo qualche giorno verrà spontaneo anche a voi rispondere alle bizzarre riverenze, ma come farlo nel modo corretto?
Innanzi tutto la postura: piegatevi nel punto della vita, tenete la schiena e il collo diritti, i piedi uniti, gli occhi rivolti verso il basso e le braccia lungo i fianchi. Quanto piegarvi? L’inchino di 15 gradi viene utilizzato per i saluti informali, quello di 30 gradi se la persona a cui vi rivolgete ha un livello superiore al vostro, quello di 45 gradi è il top di gamma del rammarico e viene utilizzato per le scuse profonde o in segno di deferenza quando si incontrano personaggi illustrissimi.
19 | SI PUO’ FUMARE SOLO NELLE AREE FUMATORI
Il rapporto dei giapponesi con il fumo è a dir poco bizzarro: si può fumare nei ristoranti e nelle camere di hotel, ma è vietatissimo fumare in strada pena multe super salate! La regola generale è che fumare per strada sia profondamente sbagliato oltre che maleducato, ma la vera ragione è che in luoghi affollati come solo le grandi città del Sol Levante sanno essere, se la gente fumasse per strada ci sarebbe una quantità di ustionati e gente infastidita dalle esalazioni tale da rovinare la pace e l’armonia tanto ambite. Quindi se siete tabagisti dovrete cercare le famigerate aree fumatori disseminate per le città e rassegnarvi alla ghettizzazione, a questo vizioso scopo è nata quest’app che vi consentirà di localizzare le aree disponibili vicino a voi!

20 | IMPARATE ALCUNE PAROLE GIAPPONESI DI BASE
I giapponesi apprezzano moltissimo quando vi rivolgete a loro abbracciandone i costumi, dal porgere i soldi con due mani, all’inchinarvi quando salutate fino, ovviamente, ad utilizzare qualche parola durante la conversazione. Le più comuni sarà sicuramente utile imparale, ecco quali sono:
Ciao (informale) – Konnichiwa
Ciao (più formale) – ohayou gozaimasu (la “u” non si pronuncia)
Si – hai
Grazie (informale) – Arigato
Grazie (più formale) – Arigato gozaimasu (la parola che vi sentirete dire e che ripeterete più spesso, anche qui la “u” finale non si pronuncia)
Per favore – Onegai shimasu (devo precisarlo? anche qui la “u” non si pronuncia)
Scusa – Sumimasen
Arrivederci – Sayonara
CONSIGLIO BONUS: DOVRETE CAMMINARE TANTISSIMO!
Per concludere una nota a piè di pagina! Di tutti i viaggi che abbiamo fatto questo è stato senza dubbio il più faticoso…in 15 giorni abbiamo percorso 195km a piedi e preso un’infinità di mezzi di trasporto. Preparatevi a camminare e stancarvi, mettete scarpe comode, comprate dei confortanti cerottini per le vesciche e prevedete qualche pausa durante la giornata per ricaricarvi, ne varrà sicuramente la pena!


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