
Come organizzare una visita a Bagan
Uno dei luoghi più incantevoli sulla terra, uno dei siti archeologici più amati del pianeta, una delle immagini più usate sui desktop di ogni computer. Le rovine di Bagan situate in un’arida pianura punteggiata da oltre 2.000 templi, costituiscono uno degli spettacoli più affascinanti del paese.
Per sapere quali sono le meravigliose vestigia da non perdere assolutamente andate a leggere questo articolo, mentre per un resoconto dettagliato degli esaltanti volteggiamenti con la mongolfiera sopra ai templi vi rimando a quest’altro articolo.
QUANDO ANDARE
Bagan è un gioiello archeologico di rara bellezza e incomparabile meraviglia e, manco a dirlo, si trova nella zona più rovente e arida della Birmania. Come tutte le cose belle di questo mondo richiederà un minimo impegno per potersela godere, ma sarete ampiamente ricompensati dalla magnifica esperienza. Il momento migliore per visitarla sarà il periodo che va da novembre a febbraio che coincide, giustamente, con l’alta stagione turistica. Da marzo a maggio il termometro regalerà giornate roventi mentre, durante la stagione delle piogge da giugno ad ottobre, le temperature offriranno una discreta afa, rovesci volubili e meno visitatori.
COME ARRIVARE
Questa antica capitale ha la prerogativa di poter essere raggiunta in stile molto zen via acqua, terra e aria.
Il modo più rapido ed efficace sarà senza dubbio l’aereo, l’aeroporto di Nyaung U è collegato quotidianamente con Mandalay, Heho e Yangon offrendo spostamenti rapidi a cifre ragionevolissime.
Se non avrete fretta, potrete optare per un esperienza più local ed affrontare impavidamente i lunghi tragitti in autobus o in treno che, complici le famose strade dissestate della Birmania, vi offriranno uno shakeramento naturale e panorami pittoreschi. Attualmente la migliore compagnia è la JJExpress, i cui biglietti si possono beatamente prenotare online qui.
La scelta più suggestiva, però, sarà sempre e comunque la via fluviale. Esistono svariate imbarcazioni che percorrono radiose l’Irrawaddy facendo la spola tra Mandalay e Bagan, le più risolute impiegano una giornata, mentre quelle romanticamente lente vi offriranno l’opportunità di pernottare a bordo vivendo la magica esperienza di una crociera esotica.
Comunque decidiate di raggiungere la vostra strepitosa meta sappiate che appena varcherete i confini dell’area di Bagan dovrete pagare un entrance fee di 25.000 Kyat che corrispondono a poco più di 15€. Purtroppo solo il 2% dei profitti raccolti è destinato alla manutenzione del sito archeologico, il resto finisce nelle ampie tasche di un governo che tutt’oggi risulta estremamente discutibile.
COME SPOSTARSI
Transitare da un tempio all’altro richiederà una discreto raziocinio e una buona capacità di scelta poiché i mezzi a disposizione dei turisti vanno dalle dinamiche biciclette, a pittoreschi carri trainati da pazienti cavallini.
BICICLETTA
Se sudare sotto il sole infuocato pedalando come forsennati nelle strade sabbiose non vi sembrerà una prospettiva disdicevole per la vostra serenità mentale, allora via di biciclette! Quasi tutti gli alberghi le affittano generosamente.
E-BIKE
Se l’idea di far fare tutta la fatica al valoroso motorino di una bici elettrica godendovi il momento in cui supererete gloriosamente gli intrepidi ciclisti vi sembrerà una prospettiva più allettante, allora aggiudicatevi un e-bike! I costi sono più alti di quelli delle bici, ma il tempo e la fatica risparmiati varranno ogni centesimo. Prima di partire però assicuratevi sempre di controllare il livello della batteria..altrimenti saranno i ciclisti a superarvi e farsi grasse risate mentre sarete in panne sotto il sole.
MACCHINA CON DRIVER
Si rivelerà un’idea estremamente astuta per visitare i principali templi risparmiando moltissimo tempo e altrettante gocce di sudore. Noi consigliamo questa scelta in abbinamento al noleggio di un mezzo autonomo poiché l’avventura vera di Bagan sta proprio nel poter esplorare in solitudine le pagode più diroccate incontrando mandrie di mucche ossute, perdendosi nelle stradine sterrate e sudando con in mano una cartina consumata.
DOVE DORMIRE
Va detto che gli hotel a Bagan sono nettamente più cari che nel resto della Birmania ma quest’area offre le più disparate sistemazioni: dai resort lussuosi agli ostelli hipster. Intorno alla zona archeologica gravitano tre cittadine, Old Bagan, New Bagan e Nyaung U elencate in ordine di prezzo dalla più cara alla più economica.
OLD BAGAN è, come suggerisce il nome stesso, il nucleo abitativo più antico dove sono presenti alcuni dei templi più noti, ristoranti, svariati negozi ed hotel e resort sfavillanti. E’ senza dubbio il luogo più comodo dove soggiornare per visitare le pianure circostanti ed offre una scelta di sistemazioni affascinanti e di servizi a misura di viaggiatore
NEW BAGAN è un centro piuttosto anonimo ma il suo affaccio sul fiume e l’atmosfera tranquilla lo rendono ugualmente gradevole. Ospita i migliori hotel di categoria media della zona e una vera chicca nota soprattutto ai milanesi, una succursale del famoso Ostello Bello che da molti anni anima la città meneghina con la sua vivacità alternativa.
NYAUNG U il luogo prediletto dai giovani e dai backpackers brulica di vita e di ristoranti, ostelli, guesthouse e negozi. Ospita anche un piccolo ma interessante museo dedicato al thanakha, l’impasto bianchiccio che si spalmano in faccia le donne birmane.
HOTEL ECONOMICI
HOTEL DI LUSSO
THARABAR GATE
PREZZO: 220€ a notte con Booking.com
Situato in una posizione strategica nel cuore di Old Bagan, il Tharabar Gate offre delle camere eleganti con arredi tradizionali in legno, forse un po’ datate ma piene di fascino. A creare l’atmosfera esotica contribuiscono il giardino tropicale e le punte degli stupa che circondano la struttura.
DOVE MANGIARE
Bagan offre mediamente una buona qualità di ristoranti, essendo un luogo così popolare e ambito dai turisti si riesce a trovare anche una discreta varietà nelle proposte culinarie, ecco le nostre preferite
SANON
Aperto lun-sab 10.00-22.00, dom 11.00-22.00
Questo ristorante propone una cucina autentica e curata con un tocco creativo. Accoglie i clienti in una bella struttura di legno circondata da un giardino e lo staff è composto da giovani ragazzi in difficoltà a cui viene insegnato il mestiere per potersi sostentare. Anche il caffè è valido!


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