
Come organizzare una visita a Yellowstone
Parleremo di
Yellowstone è considerato il Re di tutti i Parchi Nazionali. Credevamo ingenuamente che si trattasse di un’esagerazione incoraggiata dai media perché sì, sapevamo che fosse molto grande, sì, sapevamo degli spumeggianti geyser e delle pozze d’acqua caleidoscopiche ma, certamente, non eravamo preparati ad essere travolti dal tripudio di meraviglie che ci ha accolti!
INFORMAZIONI UTILI
L'apertura del parco varia a seconda della stagione, nel periodo estivo è aperto 24h 7 giorni su 7
*controllare sul sito del parco gli orari e l'eventuale chiusura delle strade
Pass da 7 giorni 35$ a veicolo / Pass annuale 70$ a veicolo / Pass moto 30$ a veicolo / Pass Individuale 20$
MAPPA DELLE ATTRAZIONI
COME ARRIVARE
IN AEREO
Yellowstone si trova in una posizione piuttosto isolata rispetto ai grandi aeroporti americani, ma permette ugualmente di essere raggiunto in volo. Con uno scalo interno potrete scegliere se arrivare a Cody o Jackson in Wyoming, Bozeman o Billings in Montana oppure Idaho Falls in Idaho. L’aeroporto di West Yellowstone, in Montana, è servito da giugno all’inizio di settembre da Salt Lake City, città sulla quale arrivano molti voli intercontinentali.
IN MACCHINA
La maggior parte dei turisti accede al parco con i propri mezzi: che siano macchine, camper o moto sono addirittura cinque le possibili entrate:
South Entrance: arrivando da Jackson e dal Grand Teton la vostra entrata sarà attraverso la Highway 89
West Entrance: arrivando dal Montana, la prima delle tre entrate sarà situata poco dopo la cittadina di West Yellowstone, ottima anche come base per visitare il parco
North Entrance: la seconda entrata dal Montana è quella a Nord che vi connetterà immediatamente con le sorgenti termali di Mammoth Hot Springs passando dalla graziosa cittadina di Gardiner
Northeast Entrance: la terza entrata, invece, è sicuramente la meno battuta poiché attraversa una zona del parco relativamente remota e che come primo centro abitato di una certa rilevanza ha Red Lodge
East Entrance: arrivando da Cody prenderete l’entrata Est per accedere alle meraviglie di Yellowstone. Cody sarà, inoltre, una delle mete del cuore per un eventuale soggiorno nel parco.
TRAVEL TIP: per organizzare al meglio la visita senza trascorrere le giornate in macchina a vagare da un punto all’altro del parco potrebbe essere conveniente dormire in zone diverse a seconda dell’area che si intende visitare
QUANDO ANDARE
Yellowstone riserva meraviglie durante tutto l’anno ma il preiodo migliore per visitare il parco è senza dubbio tra aprile e maggio e tra settembre e novembre.
I mesi estivi sono più affollati ma riservano un clima ideale e la possibilità di trovare tutte le strutture operative.
COSA VEDERE
Geyser, piscine naturali variopinte, mandrie di bisonti, laghi vulcanici, placidi fiumi, canyon vertiginosi e cascate roboanti sono solo alcune delle meraviglie che vi riserverà una visita a Yellowstone.
Il Parco è suddiviso in cinque regioni, tutte degne di un’esplorazione approfondita:
LAKE COUNTRY arrivando da Sud è la prima zona che incontrerete, si sviluppa intorno al lago Yellowstone costeggiandone una breve porzione.
GEYSER COUNTRY la più pirotecnica del parco, è qui che si trovano la maggior parte dei geyser, tra cui l’Old Faithful, e le piscine naturali più caleidoscopiche del pianeta.
CANYON COUNTRY qui si trova il Grand Canyon di Yellowstone. Ammirare estasiati il salto vertiginoso dell’acqua sarà uno degli spettacoli più gloriosi a cui assisterete!
MAMMOTH COUNTRY è una vivace area termale che si estende nella zona di Mammoth Hot Springs dove si potranno vedere le caratteristiche formazioni a gradoni.
ROOSEVELT COUNTRY è sicuramente l’area più remota e meno battuta di Yellowstone ma ospita fieramente una delle mandrie selvatiche di bisonti più grande dell’intero pianeta nella bellissima Lamar Valley.

COME ORGANIZZARE LA VISITA
IN 4 GIORNI
1°GIORNO
MATTINA: Se come noi arriverete da sud, ovvero dal Grand Teton, la cosa più saggia da fare sarà dedicare la giornata al Geyser Country. Prima tappa West Thumb Geyser Basin che, tecnicamente, si affaccia borbottante sulle rive della caldera del vulcano oramai felicemente trasformata nel Lake Yellowstone. Dopo aver ammirato le prime invitanti ma temibili piscine turchesi potrete spostarvi verso l’Old Faithful dove non potrete mancare l’eruttante spettacolo del geyser, la visita all’antico albergo di legno e il trail verso l’Upper Geyser Basin che vi condurrà in un punto panoramico sensazionale. Per la vostra pausa mangereccia il nostro consiglio è di procurarvi dei rassicuranti pranzi al sacco così da non dover vagare forsennatamente alla ricerca di cibo tra una visita e l’altra (sotto troverete alcune info utili). Noi ci eravamo procacciati colazione e cena il giorno prima a Jackson e ci siamo serenamente cibati davanti a delle pozze gorgoglianti.
POMERIGGIO: le giornate a Yellowstone non si prestano a lunghe pause o pisolini digestivi, quindi dopo pranzo sarà bene rimettervi in marcia per passare alla meta successiva: il delizioso Bisquit Basin dove, se avrete voglia e tempo potrete fare una piacevole passeggiata fino alle Mystic Falls. La nostra preferita, però, resta quella che vi condurrà nel punto panoramico più bello di tutto il parco che si trova sul sentiero delle Fairy Falls dove potrete farvi travolgere dalla vista del Grand Prismatic Spring in tutta la sua policroma bellezza. Quando sarete sazi dello spettacolo potrete riprendere la macchina per dirigervi verso l’area di parcheggio del Grand Prismatic e prepararvi alla baraonda di persone infervorate che vi cammineranno intorno fotografando compulsivamente ogni goccia di vapore acqueo. A questo punto si sarà fatto pomeriggio inoltrato, se avrete ancora energie potreste fermarvi al Fountain Paint Pot o concedervi una sosta ritemprante al Nez Perce, un idilliaco punto di osservazione del Firehole River.
TRAVEL TIP: per seguire questo itinerario noi abbiamo pernottato a West Yellowstone poichè, pur prenotando molti mesi prima, all’interno del parco c’erano pochissime scelte a prezzi proibitivi.
2°GIORNO
MATTINA: Le mattine a Yellowstone sono piuttosto frizzanti e richiederanno qualche caldo strato per non ibernarsi appena usciti dalla macchina. Il consiglio è di partire presto, non più tardi delle 8.00 così da battere tutti sul tempo! Potrete dirigervi verso il Norris Geyser Basin dove verrete catapultati in un altro spettacolo strabiliante corredato da una profusione di geyser, piscine variopinte, alberi albini, terra crepata e acqua borbottante. Senza che ve ne rendiate conto si sarà fatta ora di pranzo e, con le vostre ghiottonerie al sacco potreste dirigervi verso un’area picnic tra le nostre preferite: Otter Creek.
POMERIGGIO: Dopo esservi riposati ascoltando il beato rumore del fiume potrete ripartire in direzione Hayden Valley dove potrete avvistare gli enormi bisonti che se la spassano in mezzo ai prati. A questo punto potrete raggiungere Mud Volcano che vi riserverà altre sorprese e bizzarrie geotermiche senza uguali. Ora potrete cambiare decisamente scenario e dirigervi verso il Lake Yellowstone dove potrete visitare il Lake Lodge, o sdraiarvi sulla spiaggia di Sand Point a prendere un po’ di sole.
TRAVEL TIP: per seguire questo itinerario noi abbiamo pernottato a West Yellowstone
3°GIORNO
MATTINA: Vi attenderà una giornata straordinaria! C’è poco da dire, il Grand Canyon dello Yellowstone vi occuperà quasi tutta la mattinata lasciandovi a bocca aperta ad ogni viewpoint. Come sempre cercate di arrivare di buon ora per garantirvi la possibilità di gustarvi lo spettacolo senza troppa gente.
POMERIGGIO: Potrete impiegare il pomeriggio spostandovi verso nord e più precisamente verso Mammoth Hot Springs. Tenete in considerazione che spostarvi da una parte all’altra del parco richiederà un’ora abbondante di macchina quindi dovrete dosare bene i tempi! Visitare le sorgenti termali vi coinvolgerà in una piacevole passeggiata e, subito dopo, potreste dirigervi verso l’uscita del parco per dilettarvi in un’attività amatissima: fare il bagno nell’acqua focosa del Boiling River.
TRAVEL TIP: per seguire questo itinerario noi abbiamo pernottato a Gardiner così da ottimizzare gli spostamenti in macchina
4°GIORNO
MATTINA: L’ultima giornata potrete riservarla per visitare una zona tanto remota quanto suggestiva del parco, il Roosevelt Country. E’ qui che si trova una delle più belle aree verdeggianti di Yellowstone, patria della più grande mandria di bisonti al mondo, la Lamar Valley. Non perdetevi il Lamar Valley Trailhead, una passeggiata nel cuore delle praterie.
POMERIGGIO: Se pernotterete un’altra notte nel parco, nel pomeriggio non potrete farvi mancare l’esperienza dell’Old West Dinner Cookout. Se invece avete intenzione di procedere verso un’altra destinazione vi consiglio con tutto il cuore di uscire dalla Northeast Entrance così da imboccare la Beartooth Highway, una strada piena di fascino che vi condurrà attraverso paesaggi montani di rara bellezza.
TRAVEL TIP: per seguire questo itinerario noi abbiamo deciso di pernottare a Cody, cittadina dalle innumerevoli attrattive!
IN DUE GIORNI
1° GIORNO
tutto ciò che sopra è indicato nel primo giorno del tour vale anche in un itinerario più breve poiché i geyser e il Grand Prismatic Spring sono tra le cose più straordinarie che la natura ci abbia riservato!
2°GIORNO
MATTINA: Potrete dirigervi verso il Norris Geyser Basin dove verrete catapultati in un altro spettacolo strabiliante corredato da una profusione di geyser, piscine variopinte, alberi albini, terra crepata e acqua borbottante. Quando sarete ragionevolmente soddisfatti potrete raggiungere il Grand Canyon dello Yellowstone.
POMERIGGIO: una prima parte del pomeriggio sarà sicuramente impiegata per scrutare le maestose cascate del Canyon da ogni angolazione, poi divertitevi ad avvistare gli enormi bisonti ad Hayden Valley e fate una breve sosta a Mud Volcano per vedere le singolari pozze di fango ribollente che si trovano in prossimità dell’area di sosta. Continuando sulla stessa strada arriverete a costeggiare il Lake Yellowstone. Se il tempo ve lo permetterà trovate un punto per fermarvi ad assaporarne la quiete.
TRAVEL TIP: a seconda di dove deciderete di continuare il vostro viaggio potrete proseguire verso Cody e Jackson Hole (in Wyoming) che si trovano a circa 2 ore di strada oppure verso West Yellowstone o Gardiner (in Montana) che si trovano a 1 ora e mezza circa.
Per leggere tutti i consigli su dove dormire beati e mangiare cibi deliziosi guardate questo articolo!
Cliccando qui potete trovare una mappa dettagliata del parco, mentre di seguito abbiamo inserito tutte le nostre attrazioni preferite di cui vi parliamo nei prossimi articoli.
DOVE DORMIRE
Per tutte le informazioni sui luoghi migliori dove dormire a Yellowstone e dintorni vi rimando a questo articolo.
DOVE MANGIARE
Per tutte le informazioni su dove rifocillarvi con gustose cibarie dopo una fantastica giornata nel parco vi rimando a questo articolo.
REGOLE DEL PARCO
I visitatori devono sempre tenere conto che si sta entrando in un habitat naturale all’interno del quale noi siamo ospiti, bisognerà cercare di impattare il meno possibile sull’ambienterispettando alla lettera il regolamento del parco, altrimenti qualche Ranger poco malleabile sarà disposto a dare una bella raddrizzata ai trasgressori. A Yellowstone è VIETATO:
Rimanere volontariamente in prossimità della fauna selvatica inclusi gli uccelli nidificanti
Cacciare o nutrire la fauna selvatica
Allontanarsi dalle apposite passerelle o dai percorsi tracciati nelle aree idrotermali
Gettare oggetti nelle zone termali
Nuotare nelle sorgenti termali
Rimuovere o entrare in possesso di risorse naturali o culturali
Allontanarsi dalle strade principali con auto o biciclette
Campeggiare al di fuori delle aree designate
Imitare il verso dell’alce o del lupo
Conservare cibo in modo non adeguato
Superare i limiti di velocità


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