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Dead Horse State Park, un set cinematografico naturale

Nello Utah, a Sud Ovest degli Stati Uniti, oltre ai celeberrimi Parchi Nazionali troneggiano fieri alcuni Parchi a gestione Statale. Dead Horse è uno di questi. 

Relativamente più piccolo rispetto ai mastodontici e più famosi vicini di casa, Canyonlands ed Arches, compete degnamente offrendo panorami straordinari ad alto tasso di meraviglia! Il nome sinistro che gli è stato assegnato è legato ad un episodio in piena atmosfera wild west: all’inizio del 1800, infatti, in quest’area vivevano delle mandrie di mustang selvatici e, l’altipiano creato naturalmente dall’ansa del fiume, era il luogo ideale per radunarli e catturarli. Purtroppo, però, solo i cavalli più aitanti vennero portati via, mentre gli altri poveretti restarono lì a morire di sete..e ciao, ecco trovato il nome perfetto confezionato in una tragica leggenda.

DEAD HORSE STATE PARK Aperto tutto l’anno dalle 6.00 alle 22.00, ingresso 15$ a veicolo, non è incluso nel Park Pass

A differenza di altri siti potreste non trovare un affabile ranger al gabbiotto d’ingresso, ma una cassetta di metallo con delle fruscianti buste di carta su cui scrivere il vostro numero di targa ed inserire i soldi..mi raccomando non barate anche perché sono soldi ben spesi dato che l’amministrazione si prende una gran cura di questo straordinario patrimonio naturalistico! 

Per raggiungere il punto più panoramico del parco, il Dead Horse Point, da Moab dovrete seguire le indicazioni per Canyonlands e, dopo alcuni chilometri, la deviazione per il Dead Horse vi si paleserà sulla sinistra, superate il Visitor Center e..preparatevi allo stupore! Se sarete pervasi da una sensazione di déjà vú allora sappiate che é ampiamente giustificata poiché questo luogo é stato il set di alcune delle scene di film iconici come Thelma&Louise e Mission Impossible oltre che di numerosi spot pubblicitari.

Una volta arrivati potrete rimirare il paesaggio facendo due passi sul Dead Horse Point Overlook Trail se, invece, avete voglia di un percorso più dinamico potete avviarvi lungo uno dei tanti sentieri che vi permetteranno di vedere scenari magnifici e sui quali, con tutta probabilità, sarete felicemente soli!

VISITOR CENTERNATURE TRAIL 2,9km andata e ritorno, percorso molto facile.

Dal Visitor Center parte un sentiero pavimentato che vi condurrà felicemente verso gli scenari offerti dal lato est del canyon che incorniciano meravigliosamente La Sal Mountains e Chimney Rock. Quando scrutando il panorama addocchierete una bizzarra apparizione turchese, vi garantisco che no, non avete le traveggole per il caldo ma state guardando gli stagni di evaporazione del cloruro di potassio, i Potash Ponds, che, con i variopinti colori caraibici e le strane forme oblunghe, disegnano un paesaggio assai improbabile. La miniera di estrazione di Moab è una delle più grandi degli Stati Uniti e, non stupisce, poiché la gran parte delle riserve mondiali di potassio provengono proprio dai punti in cui in passato la terra era ricoperta dagli oceani e qui, migliaia di anni fa, era tutto sommerso. A pensarci vengono i brividi.

COLORADO RIVER OVERLOOK 1,6km andata e ritorno, percorso molto facile. 

Si tratta di un altro simpatico trail che potete fare partendo dal Visitor Center. Una volta posteggiata la vostra intrepida vettura potrete imboccare il sentiero sulla sinistra costeggiando l’East Rim fino ad un bellissimo scorcio sul Colorado. L’overlook darà l’opportunità di vedere ancora meglio il mastodontico lavoro di erosione operato dal fiume che si snoderà davanti a voi in sinuose ed imponenti anse. Una serie di pannelli esplicativi, inoltre, vi erudirà sulle meraviglie della vegetazione autoctona e sulla geologia del luogo.

Se siete curiosi di scoprire il fantastico mondo di Arches troverete tutto in questo articolo se, invece, fosse Canyonlands ad aver catturato la vostra immaginazione potrete scoprirne di più in quest’altro articolo. Se, infine, non state più nella pelle e volete assolutamente sapere come organizzare i vostri giorni a Moab cliccate qui