ABOUT

Ho avuto la straordinaria fortuna di crescere in una famiglia di esploratori, va da sè che viaggiare di gusto fosse una sorte inevitabile per me.

Il mio bisnonno prima della seconda guerra mondiale partì impavidamente da Como con la sua famiglia al seguito e transitò dal Libano al Brasile per inseguire l’ambizioso sogno di fondare la sua azienda tessile oltreoceano.

Mia nonna, invece, iniziò a viaggiare da sola come portentoso rimedio per scacciare la malinconia di una vedovanza precoce. Trent’anni fa era una delle prime persone ad aver visitato posti dai nomi evocativi e mai sentiti come lo Yemen, la Birmania, il Bhuthan o le Galapagos.. quando tornava dalle sue spedizioni esotiche andavamo a cercare insieme i nomi dei paesi sull’atlante e così ho cominciato a rendermi conto che se volevo tenere il passo dovevo decisamente darmi una mossa! Sono cresciuta con i racconti delle sue avventure, giocando con i regali che mi portava da posti lontani generando in me stupore e meraviglia attraverso un francobollo con dei pappagalli psichedelici, una rana di legno dalla forma bitorzoluta, una sobria marionetta cosparsa di paillettes, ogni oggetto per me si agganciava in modo indelebile alle sue storie e diventava un feticcio a memoria delle avventure che avrei voluto vivere da grande.

Come ultimi responsabili della mia ragionevolessima passione, infine, ci sono i miei genitori che, come era logico supporre, hanno seguito le orme della mia nonna vagabonda permettendomi di iniziare ad esplorare il mondo fin da bambina! Oggi, dunque, nessuno si stupirà se sento il bisogno di raccogliere questa eredità con un certo zelo!

Da sette anni condivido le valigie con il mio fantastico marito che, con grande compiacimento, si presta ogni giorno ad accendere ulteriormente gli entusiasmi e ad assecondare ogni mia impresa con animo paziente.

Arrivati qui starete pensando che aprire un blog di viaggi nel 2017 è tutto fuorché un’idea rivoluzionaria, e avete ragione! Ciò premesso il mio intento non è di trasformarmi in una strampalata Lonely Planet, ma di profondere grande entusiasmo nel raccontarvi le nostre imprese e, soprattutto, un modo onorevolissimo per non dissipare ore e ore di pianificazioni, letture, video, fotografie e ricerche e di condividerne i risultati con altri caparbi viaggiatori! E poi, diciamolo, tutto sommato lo faccio più per me…per prolungare il più a lungo possibile la felicità!