ASIA,  VIETNAM

10 ragioni per andare a Hoi An almeno una volta nella vita

Hoi An è una gioiosa cittadina del Vietnam Centrale considerata, a ragione, la più affascinante e pittoresca dell’intero paese. Prima di partire per questo viaggio avevo chiesto consigli ad un’amica che insisteva a dirmi di passarci almeno tre notti, mi sembrava un tempo decisamente spropositato per un minuscolo centro come quello ma, se potrete, non commettete l’errore di sottovalutarla e dedicatele il giusto tempo.

Ecco quali sono i 10 motivi per cui dovreste andare a Hoi An e amarla fortissimo.

1 | Ammirare le lanterne che addobbano le strade

Si chiama La Città delle Lanterne mica per niente! L’atmosfera creata dalle centinaia di luci variopinte che ornano la città ondeggiando tra alberi carichi di fiori e case antiche è qualcosa di straordinariamente suggestivo

Le lanterne apparvero ad Hoi An per la prima volta nel XVI° secolo quando i mercanti cinesi e giapponesi si insediarono nel piccolo centro. Originariamente lo scopo era di illuminare le abitazioni ma poco alla volta divennero un elemento di arredo e finirono anche fuori dalle case per decorarne le facciate. Dato il grande commercio di seta che passava dalla cittadina la produzione di lanterne esplose diventando uno dei tratti distintivi della manifattura locale.

Oggi potrete trovare una quantità imprecisata di negozi che vendono queste coreografiche luci creando, con le loro esposizioni, degli effetti scenici ad altissimo tasso di meraviglia e degli sfondi perfetti per il vostro desktop.

2 | Visitare My Son e le rovine Cham

A circa un’ora di strada da Hoi An si trova uno dei siti archeologici più rinomati e ambiti dagli amanti dell’antichità. Preparatevi ad essere catapultati in un’atmosfera da Indiana Jones tra templi diroccati, natura strabordante e caldo fulminante. Una volta entrati dovrete prendere una simpatica navettina poco più grande di un golf cart che, correndo nella fitta giungla, vi trasporterà in quel che resta dell’immenso complesso religioso dove venivano cremati e sepolti i sovrani del regno dei Champa.  

3 | Andare a zonzo per la campagna

Quando la folla che popola il centro vi sembrerà un po’ troppo rumorosa e molesta allora inforcate una bicicletta e andate a pedalare allegri e scanzonati tra le risaie. La campagna che circonda la magica Hoi An vi permetterà di imbattervi in idilliache scene di vita agreste, contadini che lavorano la terra, mastodonti bufali d’acqua, donne dal sorriso contagioso e pescatori che si affaccendano su barchine di legno.

4 | Perlustrare la città antica

Il centro della città vecchia racchiude alcuni edifici di strabiliante fascino incastonati in un dedalo di viuzze ornate a festa. Il paesaggio urbano è stato preservato con notevole abilità e, nonostante la sgargiante invasione delle attività commerciali dedicate ai turisti, ha mantenuto il suo sapore originale. Durante la vostra esplorazione potrete visitare le più belle sale delle adunanze delle varie comunità cinesi tra le quali brillano la Fukian Assembly Hall e la Quang Trieu Assembly Hall, che a loro volta ospitano dei suggestivi templi variopinti. Le altre star della parata sono il Ponte Coperto Giapponese, le antiche case dei mercanti e la miriade di negozi e sale da thé che popolano il centro e vi terranno felicemente occupati. 

5 | Farvi fare degli abiti su misura

Qui c’è una bella parentesi da aprire! Durante la vostra visita ad Hoi An non potete esimervi dal farvi confezionare degli abiti su misura! Con oltre 300 negozi di sarti e pellettieri è una vera e propria Babilonia della moda tailor made che sguazza in un tripudio di stoffe sgargianti, inflessibili sartine e accessori pazzi!! Generalmente per avere un ottimo capo che vi calzi come un guanto avrete bisogno di 2 o 3 appuntamenti: nel primo sceglierete modelli, materiali e vi prenderanno le misure come a un barboncino da concorso; nel secondo proverete il capo d’abbigliamento imbastito; nel terzo (e se vi va bene ultimo) i solerti topini di cenerentola perfezioneranno lunghezze, pences e misure in real time prima di consegnarvelo. Se i vostri tempi sono molto stretti si adattano tutti a farvi provare il capo già cucito al secondo appuntamento e fare eventuali modifiche sul prodotto finito in 24h.

Ma parliamo delle cose più importanti: quanto costa tutto sto cinema? Noi dopo svariate ricerche abbiamo deciso di andare da Tuong Tailor, un’attività di famiglia che si tramanda da generazioni i segreti del mestiere e ci siamo trovati talmente bene che abbiamo continuato ad ordinare anche dall’Italia!! Non è la più economica di tutte ma univa le caratteristiche più importanti: manine d’oro più prezzi competitivi più ottimi materiali più rapidità più aria condizionata nel negozio (Ahaha! No, non sto scherzando). Ovviamente tutto cambia molto in base al materiale che sceglierete, ma una camicia da uomo può andare dai 21€ ai 27€, un completo da uomo dai 180€ ai 250€, un abito da donna (di tessuti non faraonici) tra i 40€ e i 60€.

6 | Svegliarvi all’alba per vedere la città senza turisti

Lo so, qualcuno storcerà il naso all’idea di doversi alzare con i galli anche in vacanza, ma questa città durante le prime ore del giorno dà il meglio di sè e vi permette di godervi ogni suo dettaglio in beata contemplazione. Troverete in giro solo le persone del luogo che vanno al mercato, pedalano al lavoro o si gustano la colazione. Vi accorgerete di come cambiano le case e le strade senza la baraonda di turisti e il putiferio dei souvenir che si arrampicano fuori dalle vetrine dei negozi.

7 | Provare la cucina del luogo

Abbiamo già detto qui quanto la cucina vietnamita sia la cosa migliore mai inventata, mi sembra quindi evidente che in qualunque angolo del paese non ci si possa esimere dall’assaggiare le bontà divine locali. Oltre a quelle già elencate nel nostro articolo a Hoi An potrete provare dei piatti super tipici come il Cao Lau, spaghetti di riso in un brodo denso con fettine di maiale alla brace, germogli di soia, verdure fresche, oppure il Banh Bao Vac detto anche “white rose” dei deliziosi gnocchi di riso ripieni di gamberi o maiale e cosparsi di scalogno e cipolle fritte croccanti. Anche il nostro caro Banh Mi, celeberrimo panino vietnamita patrimonio e orgoglio nazionale, viene proposto con delle interessantissime variazioni, provate quelli di Madam Khanh e di Phi Banh Mi, ne rimarrete estasiati.

8 | Sorseggiare un thè nel silenzio della Reaching Out Tea House

Un’altro luogo incantevole che vi farà prendere una pausa dal caos del centro (anche se si trova proprio lì) è la Reaching Out Tea House. Questa sala da thè si trova all’interno di un’antica casa vietnamita arredata con raffinatezza magistrale in un tripudio di ceramiche smaltate, tovaglie floreali e sofisticati marchingegni per il caffè. Qui si può fare una sosta per gustare una selezione di thè, caffè e bevande freschissime accompagnate con biscottini paradisiaci allo zenzero, al sesamo oppure all’arancia al cioccolato e così via.

La bellezza della Reaching Out, tuttavia, non risiede tanto nel locale ma nel progetto solidale all’interno del quale è inserito. La teahouse, infatti, è gestita da ragazzi sordomuti che prendono le ordinazioni facendovi compilare un piccolo bloc notes e con i quali si può comunicare attraverso blocchettini di legno con sopra indicate le richieste più frequenti: “water, ice, thank you, bill”. L’invito a tutti gli ospiti è di osservare un appropriatissimo silenzio per assaporare il momento senza distrazioni con un approccio quasi meditativo. Oltre alla sala da thè c’è anche una bottega artigiana che si avvale di personale disabile per la realizzazione di oggetti di artigianato tradizionale vietnamita che potrà venire a casa con voi come ricordo.

9 | Rilassarsi in spiaggia al tramonto

Sarebbe un peccato non approfittare della vicinanza al mare per passare qualche ora di relax al tramonto con un cocktail in mano, un po’ di musica in sottofondo e i piedi a mollo. Pendete a noleggio una bici o un motorino e raggiungete uno dei tanti club sulla spiaggia come il The Deck House o il Shore Club. Con pochi euro potrete noleggiare un soffice lettino, un ombrellone di paglia e sollazzarvi al sole finchè, all’ora del tramonto, non inizieranno ad arrivare i local muniti di stuoie, fornelli portatili, seggiolini di plastica e, improvvisando dei ristorantini estemporanei, e trasformando tutta la spiaggia in un grande e allegro salotto. 

10 | Bighellonare tra le bancarelle dei mercati

Una delle più pittoresche attrattive di Hoi An risiede nel suo bellissimo e variopinto mercato mattutino. L’orario ideale per visitarlo è la mattina presto, intorno alle 7.00, quando i turisti sono ancora in letargo e le temperature sono clementi. Qui i locali fanno rifornimento per le proprie cucine o quelle dei tanti ristoranti della città, chiacchierano, fanno colazione, si aggiornano e scambiano pettegolezzi. Vi potrete imbattere in contrattazioni agguerrite per il pesce più grosso o in allegre schermaglie tra un venditore e l’altro ma, soprattutto, potrete fare una deliziosa colazione con una tazza di Pho fumante o con un gustosissimo Bahn Mi.

In ogni cittadina asiatica che si rispetti i mercati notturni non devono mai mancare e Hoi An non fa eccezione. Il night market occupa una strada lunga 300 metri che si affaccia sul fiume Thu Bon ed è illuminato da centinaia di lanterne colorate, animato da baracchini di street food e venditori di cianfrusaglie, abiti tradizionali e artigianato locale. Una passeggiata in questa bolgia colorata è uno dei passatempi serali più amati dai turisti.