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Tutto quello che vorreste sapere per organizzare un safari in Tanzania

Dopo avervi raccontato tutti i dettagli del nostro magnifico Safari nel Nord della Tanzania è il momento di un bel Q&A per rispondere, senza alcuna pretesa di esaustività, ad alcune delle domande che noi stessi ci siamo (e abbiamo) fatto più volte prima di partire.

Quasi tutti i siti delle agenzie che organizzano i safari hanno una sezione dedicata alle domande ma potrete prendere spunto da queste per chiarirvi qualche dubbio mentre state organizzando il vostro viaggio!

QUANDO ANDARE

Complessivamente il periodo migliore per visitare la Tanzania è durante i mesi di Luglio, Agosto e Settembre che coincidono con la stagione secca più lunga dove il clima è fresco, soleggiato e meno piovoso. Anche i mesi di Dicembre (alla fine), Gennaio e Febbraio, detti stagione secca breve, sono ottimi.

I mesi migliori coincidono con i periodi dell’anno più turistici quindi bisognerà prenotare con largo anticipo per trovare posto nelle strutture e avere prezzi più vantaggiosi.

Grazie al clima tropicale Anche gli altri mesi dell’anno potranno essere presi in considerazione per un safari, basti sapere che potreste incontrare qualche pioggia

Anche i mesi intermedi e quelli dei monsoni potranno offrirvi grande gioia durante un safari, basterà partire opportunamente attrezzati e consapevoli di incontrare qualche pioggia e delle temperature leggermente più basse. È proprio durante questi mesi, infatti, che il paesaggio si colora di verde e la concentrazione di animali raggiunge l’apice.

COME OTTENERE IL VISTO

Il modo più semplice per ottenere il visto per la Tanzania sarà farlo all’arrivo  in aeroporto ad Arusha pagando 50$ a persona in contanti, dovrete avere un Passaporto con almeno 6 mesi di validità e due pagine libere. Vi consiglio di portare con voi delle penne per velocizzare la compilazione del modulo.

In alternativa potrete richiederlo direttamente in Italia presso l’Ambasciata di Roma o il Consolato di Milano.

QUANTI GIORNI FARE

Potrete decidere di visitare anche solo un parco e rimanere una o due notti, ma per vivere un’esperienza soddisfacente sono consigliabili almeno 3-4 notti per poter visitare i tre parchi principali: Tarangire, Ngorongoro e Serengeti. 

DOVE DORMIRE

Le sistemazioni sono molto varie e incideranno significativamente sul vostro budget, da campi tendati e lodge extra lusso a campeggi spartani che richiederanno una buona dose di adattamento. Durante il nostro viaggio abbiamo incontrato una giovanissima coppia francese che, pur di vivere l’esperienza del safari, aveva deciso di farlo tutto in tenda spendendo la metà di noi. Per quanto ci riguarda abbiamo preferito investire un pochino di più negli alloggi perché in alcuni contesti anche il luogo dove si sceglie di passare la notte entra a far parte dell’esperienza di viaggio e questo è proprio uno di quei casi!

COME SI SVOLGERANNO LE GIORNATE IN SAFARI

Le giornate di safari vanno affrontate con una caparbia organizzazione. Tutte le agenzie prevedono nella jeep la presenza di un frigorifero dove tenere in fresco bevande e spuntini, uno o più cannocchiali per avvistare gli animali e il tetto apribile per potersi sporgere restando riparati dal sole.

Durante l’orario di pranzo sarete accompagnati in delle comode aree picnic attrezzate con tavoli e servizi igenici. E se mi dovesse scappare la pipì durante il giorno? Beh se il driver lo riterrà opportuno potrete scendere per un rapido pitstop in mezzo alla savana (soprattutto gli uomini potranno godere di questa fortuna), altrimenti potrete prevedere un’ulteriore sosta nelle aree adibite.

QUALI ANIMALI SI RIESCONO A VEDERE

Giraffe, zebre, gnu, facoceri, gazzelle, elefanti, leoni, ghepardi, leopardi, scimmie, bufali, antilopi, coccodrilli, ippopotami, iene, sciacalli, struzzi ecc.. vedrete ogni divo del regno animale, da solo o in branchi più o meno numerosi, materializzarsi davanti a voi. Il più difficile da avvistare resta il rinoceronte nero presente con pochissimi esemplari solo nello Ngorongoro e nel Serengeti.

QUANTO COSTA UN SAFARI

Le variabili che possono determinare il costo di un safari sono molte. Cambierà sostanzialmente a seconda del periodo dell’anno, del numero di persone (con cui dividere le spese e, magari, la camera) e del numero di parchi da visitare che possono far lievitare di molto il vostro budget.

Per un safari di 5 giorni e 4 notti con driver privato, sistemazioni di buon livello, pensione completa e visita di Tarangire, Serengeti e Ngorongoro potrete spendere dai 350 ai 400 euro a testa al giorno escluse bevande, mance e voli intercontinentali.

QUALE VALUTA PORTARE

Durante i nostri viaggi ci siamo abituati a prelevare in valuta locale direttamente al bancomat così da seguire le esigenze di spesa che si presentano durante il tragitto e girare con pochi contanti. In questo caso, invece, la parte economica abbiamo dovuto organizzarla con criterio.

Abbiamo portato 100$ (cambiati in Italia) per pagare il visto in aeroporto e una quantità di euro in contanti in tagli da 50 e 100 da cambiare in un Bureau de Change al nostro arrivo. Dato che per cambiare valuta in Italia bisogna sempre appoggiarsi a Forexchange, che chiede un folle tasso del 10% di commissioni, abbiamo trovato molto ma molto più economico cambiare gli euro direttamente ad Arusha pagando poi tutto in Tanzanian Schillings.

COME REGOLARSI CON LE MANCE

La questione mance è sempre piuttosto delicata poiché driver e guide fanno molto affidamento su questi soldi per il proprio sostentamento. È, però, vero che non è un obbligo e che la cifra indicata dalle agenzie come “buona norma” non sempre corrisponde alla qualità del servizio offerto. Se sarete soddisfatti considerate che una mancia ordinaria per la vostra guida si aggirerà intorno ai 15$ a macchina al giorno.

QUALI VACCINAZIONI SERVONO

È sempre saggio confrontarsi con il proprio medico su questo argomento poiché, in assenza di indicazioni obbligatorie, l’opportunità di sottoporsi a trattamenti o vaccinazioni è molto personale. Nel nostro caso, andando a visitare i parchi del nord durante la stagione secca, non abbiamo ritenuto di volerne fare

COME RICARICARE I DISPOSITIVI ELETTRONICI

Durante il giorno potrete approfittare dell’inverter della macchina che, collegandosi alla rete elettrica, convertirà l’energia prodotta per permettervi di ricaricare i dispositivi elettronici. I campi tendati, sia semi permanenti che permanenti, dispongono quasi sempre di pannelli solari che vi consentiranno di utilizzare la corrente in modo molto meno spartano di quanto possiate immaginare.

CHE TEMPERATURE SI TROVANO AD AGOSTO

L’altitudine nel Serengeti varia da 1500 a 1800 metri, da aprile a settembre le temperature massime sono di 26° e le minime di 16° mentre da ottobre a marzo le massime sono di 28° e le minime di 20°

Ngorongoro si trova, invece, a 2400 metri sul livello del mare. Le giornate più soleggiate possono offrirvi una media di 26° ma, da giugno ad agosto, le temperature serali e delle prime ore del mattino possono scendere a 0°.

Il Parco del Tarangire si trova nel letto della Rift Valley a circa 1100 metri d’altitudine, qui le temperature sono miti e gradevoli durante tutto l’anno

COSA METTERE IN VALIGIA

In base a quanto detto poco fa a proposito delle temperature, la vostra valigia del safari dovrà prevedere un bell’abbigliamento a “cipollotto”!

  • Sarà opportuno indossare abiti chiari quindi via di capi beige, cachi e dei colori della terra. Evitate i colori scuri che attirerebbero gli insetti. Specialmente durante l’ora del tramonto sarà consigliabile indossare magliette o camicie a manica lunga e pantaloni lunghi per proteggervi dalle punture.
  • Sempre parlando di insetti e affini portate con voi un bello spray anti zanzare che allontani i fastidiosi esseri.
  • Non dimenticate di portare una felpa, un piumino leggero e una sciarpina perchè le temperature di mattina e nello Ngorongoro sono particolarmente rigide e rischiate di scorrazzare in giro con la brina in faccia.
  • Portate scarpe comode da tenere tutto il giorno, ma tenete presente che, se non saranno previsti trekking a piedi, delle normalissime sneakers andranno bene.
  • Non scordate un cappello per proteggervi dal sole e dal vento anche se durante i game drive sarete riparati dalla tettoia della vostra macchina.
  • Inutile dire che, essendo ad un passo dall’equatore, la crema solare sarà la vostra migliore amica.
  • Anche gli occhiali da sole saranno necessari, ma direi che è un consiglio piuttosto scontato.
  • Portate con voi delle salviettine umidificate e dell’amuchina poichè durante la giornata sarete spesso sporchi di terra e non sempre sarà possibile lavarvi le mani.
  • Macchina fotografica e obiettivi adeguati vi permetteranno certamente di scattare le foto di momenti indimenticabili! Un oggetto che ho trovato particolarmente utile avere, è la bean bag, un aggeggio che vi permetterà di appoggiare l’obiettivo in modo stabile e rimanere con la macchina fotografica nella stessa posizione anche per lunghi periodi (e durante gli avvistamenti è un po’ la prassi)
  • Un powerbank potrebbe esservi molto utile per ricaricare i vostri dispositivi anche se le jeep sono dotate di inverter.
  • Per la prima volta durante un viaggio ho sentito il bisogno di portare un mini phon per capelli ed ho fatto benissimo perchè quasi nessuno dei posti nei quali abbiamo dormito ne era dotato e asciugare i capelli all’aria frizzante della sera mi avrebbe paralizzata dopo cinque minuti!