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ITINERARI | 15 giorni in Vietnam: dagli altipiani del Nord alle spiagge di Hoi An

QUESTO VIAGGIO FA PER VOI SE

Amate la cucina asiatica e siete pronti a provare la migliore che esista

Non vi spaventa l’idea di qualche cielo nuvoloso

Siete pronti a farvi travolgere dalla vitalità di un popolo caldo e accogliente

Siete sintonizzati con l’approccio lento e zen delle filosofie orientali

Volete fare un viaggio antropologico nell’unicità culturale delle minoranze etniche 

Avete voglia di un mix di archeologia e spiritualità ma anche di un po’ di divertimento e spensieratezza

Il Vietnam è uno di quei viaggi che abbiamo sempre avuto nel cassetto per via del nostro ambizioso progetto di visitare tutto il Sud Est Asiatico. Non sapevamo, però, bene come affrontarne la pianificazione poiché quindici giorni ci sembravano davvero troppo pochi per poter visitare un paese così ricco di meraviglie quindi abbiamo deciso, come dei vecchi volponi, di concentrarci sul Nord e su una ridotta porzione del Centro così da lasciare l’esplorazione del Sud per il prossimo itinerario in combinazione con la Cambogia.

Bisognerà tener presente che questo grande e affusolato paese ha ben due fasce climatiche quindi dovrete progettare con attenzione il vostro itinerario per evitare di ritrovarvi sugli altipiani con la brina in faccia, o a fronteggiare un monsone con un ombrellino di paglia. Il periodo migliore per fare il nostro itinerario coincide con i mesi di febbraio, marzo e aprile, ma non temete: in qualsiasi momento dell’anno vorrete andare ci sarà sempre una zona del Vietnam in cui con il clima ideale!

Quello che posso dire con certezza è che il Vietnam è un paese in cui si torna perché è capace, attraverso l’energia che si respira, di rispondere con lievità agli interrogativi più intimi.

“Viaggiare ha senso solo se si torna con qualche risposta nella valigia”
(T. Terzani, Un indovino mi disse)

Certo è vero che ogni volta che visitiamo un posto nuovo partiamo sempre armati di intenzioni bellicose al grido di “ah! qui sì che torneremo sicuramente!”, ma in questo caso siamo talmente certi di tornare che abbiamo già pianificato il prossimo viaggio.. stay tuned!

Rimanendo concentrati su questo, invece, posso solo dirvi che il Vietnam funziona come una cura per l’anima, una coccola per il cuore, come un balsamo per stomaci gorgoglianti…e a proposito di stomaci potete dare una lettura anche a questo articolo dove vi racconto la nostra top ten dei piatti più buoni che potrete assaggiare durante il viaggio.

Come abbiamo organizzato, dunque, il nostro viaggio? Ci siamo affidati ad un tour operator locale, i bravissimi ragazzi di Tonkin Travel che, a fronte di un programma già definito da noi, hanno provveduto a predisporre e coordinare tutti gli spostamenti con autista e a prenotare il treno per Sapa e la crociera sulla Baia di Halong.

I voli intercontinentali, quelli interni e tutti gli hotel li abbiamo gestiti in autonomia e, col senno di poi, anche gli spostamenti con la macchina (che, credetemi, fanno risparmiare un’infinità di tempo) avremmo potuto pianificarli in loco. Quello che, infatti, in questo paese non manca sono proprio le agenzie di viaggio: qualunque hotel vi offrirà dei servizi extra che comprendono tour, gite, gitarelle, transfert ecc.. Ma andiamo con ordine: prima vi racconterò l’itinerario del viaggio e poi qualche consiglio pratico!

MAPPA DELL’ITINERARIO

LE TAPPE IN BREVE

GIORNO 1 | KY SON

GIORNO 2 | NINH BINH

GIORNO 3 | HALONG

GIORNO 4 | HANOI

GIORNO 5 | HANOI-SAPA

GIORNO 6 | SAPA

GIORNO 7 | SAPA

GIORNO 8 | HANOI

GIORNO 9 | HUE

GIORNO 10 | HUE

GIORNO 11 | HOI AN

GIORNO 12 | HOI AN

GIORNO 13 | HOI AN

GIORNO 14 | HANOI

GIORNO 15 | PARTENZA

Ed ora ecco a voi l’itinerario del nostro viaggio nella terra dei draghi!

GIORNO 1 | KY SON

Dopo un lungo volo intercontinentale non c’è davvero niente di meglio che concedersi una giornata di relax immersi nella campagna vietnamita. A Ky Son circondata da orti, giardini e piccole abitazioni troverete la vostra oasi di pace al Moon Garden Homestay un minuscolo villaggio ad alto tasso di meraviglia adibito a struttura ricettiva dove, con lo scopo di preservare l’architettura e le tradizioni del luogo, sono state ricostruite con dovizia di particolari delle antiche case, un’abitazione a palafitta, una chiesa centenaria e un tempietto buddista. I proprietari offrono un servizio che include tutti i pasti, un piacevolissimo corso di cucina, dei trattamenti di benessere, una tonificante pedalata nelle campagne, cerimonie al veneratissimo Buddha e un’impronunciabile ginnastica orientale per risvegliarsi al mattino col cuore felice e contento. 

GIORNO 2 | NINH BINH

Corroborati dalla splendida esperienza sarà ora di mettervi in viaggio verso Ninh Binh. Prima fermata: l’antica capitale di Hoa Lu che, ai tempi della dominazione cinese, faceva sfoggio della maestria architettonica dell’Impero. Visitate l’interessante tempio di Dinh Tien Hoang e poi proseguite spediti verso l’area del Tam Coc. Questo luogo, conosciuto come l’Halong terrestre, è di una bellezza che tramortisce. Picchi calcarei ricoperti di vegetazione affiorano con impeto dalle verdissime coltivazioni di riso attraversate da un placido fiume. E’ proprio scivolando sull’acqua con una delle tradizionali barchine di legno a remi, guidate dai barcaioli letteralmente con i piedi, che vi godrete lo spettacolo migliore.

Per avere una vista panoramica dall’alto, invece, dovrete faticare un pochino anche voi e arrampicarvi su per la tortuosa scalinata che sovrasta le Mua Caves e che vi condurrà all’altare dedicato ad una delle svariate divinità locali da cui si apriranno dei mirabolanti scorci sulle pianure sottostanti e le colline carsiche.

GIORNO 3| HALONG

A questo punto sarà giunto il tanto agognato momento di recarsi in uno dei luoghi più coreografici e suggestivi del pianeta. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1994, la Baia di Halong vi accoglierà con un tripudio di bellezza, una galassia di ennemila isole e una grazia che solo la natura riesce a riprodurre. Se volete approfondire la nostra esperienza in questo angolo di mondo leggete questo articolo. Per i più pigri faccio un rapido spoiler: crociera, pranzo, isole, stupore, stupore, meraviglia, grotte, kayak, aperitivo, tramonto, stupore, meraviglia, cena, birrini, buonanotte.

GIORNO 4 | HALONG – HANOI

La vostra mattinata seguendo le nostre orme partirà nella Baia di Halong (anche se a onor del vero sarete in quella di Bai Tu Long) e sarà più o meno così: thai-chi, colazione, gita nel villaggio galleggiante, stupore, meraviglia, lezione di cucina, pranzo, navigazione, saluti e baci. Una volta rimesso piede a terra sarete comodamente scarrozzati al vostro hotel ad Hanoi dove arriverete nel tardo pomeriggio. Dedicate il resto della giornata ad esplorare le vie del centro animate da coloratissimi negozi e bancarelle di street food.

GIORNO 5 | DA HANOI AGLI ALTIPIANI

Il quinto giorno di viaggio sarà dedicato interamente alla visita di Hanoi.

Questa città è davvero difficile da inquadrare, è un luogo inverosimile dove l’assetto urbanistico è stato approcciato con una certa creatività generando degli scorci di inspiegabile fascino. Potremmo dire che è una città particolarmente bella? Non esattamente. Potremmo dire che sì, magari non sarà bellissima ma ha monumenti dallo straordinario valore estetico? Nemmeno questa definizione le calza a pennello. L’unica cosa sensata da dire è che, in modo del tutto irrazionale, nonostante Hanoi sia una città caotica, strampalata e confusa non si può non innamorarsi perdutamente di lei.

Dopo aver dedicato qualche ora all’esplorazione del quartiere vecchio con le sue 36 Vie e il Tempio di Bach Ma, spostatevi verso il Tempio della Letteratura, sede della prima università Vietnamita e, subito dopo, verso la Tran Quoc Pagoda. Nessuna visita di Hanoi potrà dirsi completa senza una visita al Mausoleo di Ho Chi Minh e una passeggiata sul Lago Hoan Kiem, ma soprattutto non rinunciate a fermarvi per un pranzo o un più veloce Banh-mi perchè se c’è una cosa da sapere sul Vietnam è che l’amore per questo paese passa anche (e in alcuni casi soprattutto) dallo stomaco! 

Dopo aver trascorso la giornata girovagando per la città sarà giunta l’ora di imbarcarvi sul vostro treno notturno in direzione Sapa il mitico Chapa Express che, tra scossoni e traballamenti vari, vi porterà sugli altipiani al confine con la Cina.

GIORNO 6 | SAPA

Nonostante il viaggio rocambolesco sul sistema ferroviario vietnamita, che vi regalerà qualche attimo di adrenalina, arriverete a Lao Cai in tempo per la colazione.

Nella nostra efficiente organizzazione avevamo previsto di essere accompagnati, in questi giorni sugli altipiani, da una guida locale che potesse aiutarci a comprendere i costumi e le tradizioni delle minoranze e condurci a fare trekking tra le risaie dei pittoreschi villaggi di montagna. Generalmente sono avversa alle guide, ma in questo caso mi sento di consigliarvi la stessa cosa perché trovo abbia aggiunto un valore notevole all’esperienza generale.

Andando verso Sapa vi fermerete per delle tranquille e rinfrancanti passeggiate tra i villaggi delle minoranze dove, immersi in mirabili scene di vita bucolica, potrete incontrarne gli abitanti e vedere come vivono.

GIORNO 7 | SAPA

La seconda giornata sulle alture sarà dedicata a un trekking dallo straordinario potere benefico. Se da un lato vi sfiancherà con le sue ripide discese argillose e una ragguardevole quantità di chilometri di risaie, sentieri tortuosi e temperature schizzofreniche, dall’altro vi regalerà delle vedute di una bellezza incalcolabile e la straordinaria opportunità di vedere alcuni villaggi remoti. Incontrerete H’mong Neri e Dzao Rossi e, se vi fiderete della vostra guida, potrete fermarvi in un ristorantino a Lao Chai per gustare la vera cucina locale che vi riserverà una straordinaria complessità di sapori.

GIORNO 8 | BAC HA – HANOI

Bac Ha è famosa per dar luogo ad uno dei mercati domenicali più pittoreschi e colorati di tutto il paese. Quando penserete all’organizzazione del vostro itinerario cercate di fare in modo di essere da queste parti di domenica perché una visita a questa folcloristica e vivace esposizione di merci, cibi e animali ad opera delle tribù locali è uno degli spettacoli più suggestivi mai visti. Dopo aver bighellonato tra le bancarelle e visitato il romanticamente decadente Palazzo del Re H’mong potrete pranzare in un delizioso ristorante locale e rientrare verso Lao Cai dove un limousine bus della Sapa Eco Bus vi riporterà al vostro hotel di Hanoi nel comfort più totale.

GIORNO 9 | HUE

Da Hanoi potrete arrivare ad Hue con un volo interno, noi abbiamo volato con Vietjet e ci siamo trovati benissimo spendendo davvero poco! Arrivati ad Hue vi consiglierei di dedicare il pomeriggio alla navigazione del Fiume dei Profumi su una delle sgargianti imbarcazioni con le sembianze di un drago per raggiungere la Thien Mu Pagoda, uno dei simboli della Città.

GIORNO 10 | HUE

L’antica capitale, che visse il suo massimo splendore durante l’incredibile dominazione cinese, è uno dei luoghi architettonicamente più entusiasmanti da visitare! Potrete iniziare la vostra giornata esplorando l’immensità della Cittadella Imperiale che, con i suoi templi, padiglioni e giardini, vi occuperà per l’intera mattinata. Proseguite la vostra full immersion imperiale andando a visitare le tombe più sfarzose della galassia: Tu Duc, Khai DinhMinh Mang. Parlare di tombe è decisamente riduttivo poiché queste immense costruzioni sono un’insieme di padiglioni, templi, laghetti, statue e archi trionfali: un tripudio di bellezza in cui ammirare a bocca aperta l’abilità e la maestria degli artigiani cinesi al servizio della nobilissima famiglia.

La sera non perdete l’occasione di farvi un giro per le vie intorno a Vo Thi Sau dove troverete molti ristoranti, negozietti e gallerie che animano le strade fino a tardi. 

GIORNO 11 | HUE – HOI AN

Il tratto di strada che collega Hoi An da Hue attraverso l’Hai Van Pass merita di essere percorso per gli scorci che offre sia sul mare che sulle lagune interne. Intendiamoci, se non doveste raggiungere Hoi An non andrei apposta al Passo tra le Nuvole, perché spesso e volentieri questo luogo mantiene fedeltà al suo nome e non permette grandi vedute. Secondo il parere del nostro irreprensibile driver resta, in ogni caso, il modo più gradevole per raggiungere le località più a sud. 

Una sosta che invece abbiamo amato moltissimo nonostante il caldo inverosimile e la quantità di turisti non trascurabile sono le Marble Mountains! Si tratta di un gruppetto di cinque montagne carsiche che emergono fiere dalle risaie circostanti e sono costellate da templi, grotte magnifiche, labirinti di tunnel e un’atmosfera di innegabile fascino. La visita potrebbe durare qualche ora e vi offrirà momenti di stupore diffuso.

Una volta saziati dalla frescura delle grotte sarete pronti per arrivare in una delle cittadine più belle del pianeta. Preparatevi perchè Hoi An, ultima tappa di questo viaggio, vi entrerà nel cuore! 

GIORNO 12 | HOI AN & MY SON

Prima di dedicarvi alla scoperta della città delle lanterne non perdete una gita nella bellissima My Son. Come nel resto del Vietnam quasi tutti gli hotel fungono da tour operator e vi sapranno organizzare un’escursione di mezza giornata nell’antico sito Cham. Quel che resta dell’immenso complesso religioso dove venivano cremati e sepolti i sovrani del regno dei Champa è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità ed è considerato uno dei luoghi di maggior rilievo archeologico del paese. Oggi si presenta con una serie di rovine immerse nella giungla offrendo dei surreali scenari all’Indiana Jones. Nel pomeriggio dedicatevi a una prima esplorazione della cittadina di Hoi An, godendovi il fascino delle strade animate da turisti estasiati e colorate dalle lanterne.

GIORNO 13 | HOI AN

L’ultimo giorno a Hoi An meriterà una sveglia di buon’ora! Avendo zampettato per la cittadina nelle giornate precedenti vi sarete già resi conto della ressa inselvatichita di turisti che popola le strade, quindi se sarete abbastanza stoici da mettervi una sveglia all’alba, potrete godere per qualche ora di una città completamente diversa e pervasa da una rarissima atmosfera ovattata. 

Nel peregrinare mattutino non mancate di visitare il Mercato Centrale dove, oltre ad assistere a momenti estremamente pittoreschi, potrete gustare un’ottima colazione. Proseguite la vostra felice esplorazione visitando le più belle sale delle adunanze delle varie comunità cinesi tra le quali brillano la Fukian Assembly Hall e la Quang Trieu Assembly Hall, che a loro volta ospitano dei suggestivi templi variopinti. Attraversate il Ponte Coperto Giapponese, ammirate le antiche case dei mercanti come la Tan Ky House e la miriade di negozi e sale da thé che popolano la città vecchia. 

Potrete concludere la giornata noleggiando un motorino o una bicicletta e dirigendovi verso il mare per qualche ora di piacevole sollazzo spalmati sotto un ombrellone di paglia di uno dei tanti club come The Deck House nella spiaggia di An Bang.

GIORNO 14 | HANOI

La mattina saluterete Hoi An con una certa mestizia ma, in alto gli animi, potrete godervi un ultimo pomeriggio ad Hanoi! Oltre allo shopping di fine viaggio ritagliatevi del tempo per visitare  la bizzarra Train Street tra Le Duan e Kham Tien street dove il treno passa letteralmente in mezzo alle case!

GIORNO 15 | PARTENZA

Il giorno della partenza da questo paese porterà con sé una certa dose di malinconia, ma ricordatevi che c’è ancora tutto il Sud da vedere! Dai che si torna!