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Tutto ciò che vi serve sapere sulla Patente Internazionale

Guidare durante i nostri viaggi all’estero si può rivelare un’esperienza estremamente gratificante ma, per poterlo fare, in alcuni paesi fuori dall’Unione Europea sarà necessario munirsi della famigerata Patente Internazionale.

Ma andiamo subito a vedere dove e quando serve. Innanzi tutto le patenti che si potranno richiedere sono di due tipi e quello che varia è la rispettiva durata: con la Convenzione di Ginevra, sarà di 1 anno, mentre con la Convenzione di Vienna di 3 anni.

Alla Convenzione di Ginevra del 1949 hanno aderito: Algeria, Argentina, Australia, Bangladesh, Barbados, Benin, Botswana, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Congo, Costa d’Avorio, Cuba, Ecuador, Egitto, Fiji, Filippine, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, Haiti, India, Israele, Jamaica, Kirghizistan, Laos, Lesotho, Libano, Madagascar, Malawi, Malesia, Mali, Marocco, Namibia, Niger, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Repubblica Araba Siriana, Repubblica Centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Repubblica di Corea, Repubblica Dominicana, Rwanda, Senegal, Sierra Leone, Singapore, Sri Lanka, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Taiwan, Thailandia, Togo, Trinidad e Tobago, Tunisia, Uganda, Venezuela, Vietnam, Zaire, Zimbawe

Alla Convenzione di Vienna del 1968 hanno aderito: Bahamas, Bahrein, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Cile, Corea, Costa d’Avorio, Costarica, Cuba, Ecuador, Filippine, Georgia, Ghana, Guyana, Kazakistan, Kuwait, Indonesia, Iran, Israele, Lituania, Marocco, Messico, Mongolia, Niger, Pakistan, Repubblica Centrafricana, Senegal, Seychelles, Sud Africa, Tagikistan, Taiwan, Thailandia, Turkmenistan, Ucraina, Uruguay, Uzbekistan, Venezuela, Zaire.

Nell’elenco ovviamente non sono citati i paesi appartenenti alla UE che, in ogni caso, hanno aderito all’una o all’altra. E’ cosa buona e giusta prima di partire consultare sempre il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, dove troverete l’elenco di tutti i paesi del mondo e, andando sulla rispettiva scheda, potrete visionare nella sezione Mobilità il tipo di patente richiesta. In alcuni paesi come il Cile, ad esempio, risulta possibile circolare con entrambe le patenti internazionali, mentre aggiornamenti più recenti sul sito della Farnesina ci informano che sarà sufficiente la patente italiana!

Altro discorso vale per gli Stati Uniti. Ebbene, iniziamo subito con l’annunciare che la patente internazionale non è obbligatoria ovunque. In questo esaustivo documento si trova un elencone di come hanno legiferato a proposito tutti i 50 Stati.

Nonostante ciò lo stesso Ministero, come potrete leggere nell’autorevole circolare, tiene a raccomandarci prudenza e, come una vecchia zia, a consigliarci di non uscire senza maglia di lana e senza patente internazionale.

Nei cospicui forum online molti utenti riportano una certa mancanza di interesse da parte delle autorità competenti ma è altrettanto vero che, per la legge di Murphy, a noi potrebbe capitare l’unico agente che applichi la legge con severità teutonica e sono sicura che sfidare un poliziotto americano non rientri nell’elenco delle esperienze imperdibili per un mite cittadino straniero in vacanza.

Detto ciò non ce la siamo, dunque, sentita di sfidare la sorte e abbiamo optato per una rassicurante gita alla Motorizzazione Civile dove abbiamo fatto richiesta, armati di molta pazienza e una buona dose di autolesionismo, del pomposo Permesso Internazionale di guida secondo la Convenzione di Ginevra del 1949 (che ha validità 1 anno).

Per quanto mi riguarda credo che investire una piccola cifra nell’ottenimento di attestato che promette di eliminare qualche ansia alla guida sia molto saggio per affrontare baldanzosi la nostra vacanza.

Indipendentemente dalla vostra destinazione finale ecco dunque che cosa vi servirà per poter ottenere il tanto agognato documento ed affrontare la labirintica burocrazia italiana

Domanda su questo. (Compilatelo con i vostri dati personali e indicando il tipo di patente che volete richiedere nella voce Categoria. Nel nostro caso, poi, bisognerà barrare e compilare la sezione (2) Altre Richieste, scrivendo Richiesta del Permesso Internazionale di Guida Convenzione di Ginevra 1949. Riempite diligentemente la prima pagina (il modello ne ha 2 e la seconda si chiama TT746a, ma a noi non interessa) e fatene due copie.)

Attestazione del versamento di € 10,20 sul c/c 9001 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione)

Attestazione del versamento di € 16 sul c/c 4028 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione)

Marca da bollo da € 16 da presentare al momento del ritiro della Patente Internazionale

Due foto recenti formato tessera su fondo bianco, di cui una autenticata (l’autentica della foto può essere richiesta di persona direttamente allo sportello all’atto della presentazione della pratica oppure presso il proprio Comune)

Due fotocopie del Codice Fiscale

Fotocopia fronte-retro della patente di guida in corso di validità

Al momento della consegna del documento occorre presentare in visione l’originale della patente di guida in corso di validità

Di grande, grandissima utilità è il sito del Portale dell’Automobilista dove si può procedere con i pagamenti online così da evitarvi soporifere code in posta!

Se non avete il tempo o la pazienza di fare di persona l’iter burocratico potete:

A – Farlo fare ad una persona delegata che dovrà esibire questo documento di delega e la vostra patente di guida originale.

B – Farlo fare ad un’Autoscuola o all’ACI, il che vi costerebbe circa 35€ in più ma vi risparmierebbe qualche coda.