
Arches National Park e la natura che si fa architetto
A Sud Ovest degli Stati Uniti si trova una vasta regione dove la natura si è data parecchio da fare per creare una gran quantità di scenari strabilianti, stiamo parlando del Colorado Plateau e, più propriamente, della zona che circonda la piccola cittadina di Moab dove si trovano i Parchi Nazionali di Arches, Canyonlands e quello Statale di Dead Horse. Questa parte dello Utah riserva alcuni dei luoghi più leggendari dell’intero West, non per niente è stata meta prediletta di molteplici pellicole cinematografiche che ne hanno alimentato il mito imperituro.







ARCHES NATIONAL PARK Aperto 24h tutto l’anno, ingresso 25$ a veicolo oppure incluso nel Park Pass
Dal momento in cui inizierete a cercare informazioni sullo Utah vi imbatterete in un’immagine ricorrente: la più famosa, la più iconica, la più celebre di tutto lo Stato, vale a dire quella del Delicate Arch, un imponente seppur leggiadro arco di roccia rossa, situato, guardate un po’, proprio nel Parco Nazionale di Arches. Questa architettura naturale è talmente eccezionale da essere diventata il simbolo non ufficiale dello Utah, raffigurato perfino su targhe delle macchine e francobolli. Non sorprende, dunque, che questo luogo sia una delle destinazioni più amate dello Stato per tutti gli appassionati di natura e geologia.
L’incessante e millenario lavoro di erosione operato da neve, ghiaccio e acqua ha portato, infatti, alla creazione di migliaia di forme di commovente perfezione. Attualmente su una superficie di 309 kmq sono presenti più di 2.000 archi, un numero sbalorditivo se si pensa che soltanto negli ultimi cinquant’anni, per lo stesso fenomeno erosivo, ne sono scomparsi ben 42 e se ne stanno creando altrettanti. La natura crea e distrugge placidamente mentre noi, piccoli passeggeri, godiamo del privilegio di ammirare il suo lavoro.
Il parco offre un numero considerevole di siti da esplorare ed avvincenti percorsi da percorrere, quindi sarà meglio avere le idee chiare prima di varcare l’ingresso.
L’entrata si trova a pochissimi chilometri dal centro di Moab sulla US-191, lo troverete sulla vostra destra dopo una decina di minuti. Per accedere dovrete superare il gabbiotto degli affabili ranger e imboccare la strada panoramica che, in un primo breve tratto, si inerpicherà sull’altopiano per poi percorrere una trentina di chilometri di scenari sorprendenti.
Arrivare ad Arches per la prima volta sarà davvero emozionante! La Scenic Drive attraversa con disinvoltura alcune delle conformazioni rocciose più singolari e dei massi dalla morfologia più improbabile che potrete mai vedere, lasciandovi un costante senso di stupore che vi accompagnerà per tutta la visita.
I primi viewpoint che incontreremo saranno Park Avenue, Three Gossips e l’inconfondibile Balanced Rock. A questo punto vi sarete già resi conto di quanto la natura si sia divertita a creare forme evocative ed equilibri inverosimili, ma siamo solo all’inizio! Di seguito vi parlerò dei luoghi più belli dove far sfrecciare la vostra immaginazione
VIEWPOINT E TRAIL

WINDOW SECTION 1,6km andata e ritorno, percorso molto facile.
Questa zona raggruppa una serie di archi stupefacenti che potranno essere raggiunti con molta agilità. Dal posteggio dovrete imboccare il sentiero di ghiaia sulla destra che, in pochi minuti, vi condurrà al cospetto delle imponenti North and South Windows e del Turret Arch. Potrete tornare indietro dallo stesso trail oppure prendere un altro sentiero leggermente più lungo che passerà dietro alle finestre partendo dal South Windows viewpoint.

DOUBLE ARCH 800m andata e ritorno, percorso molto facile.
Un breve sentiero alla sinistra del posteggio vi porterà alla base di un’incredibile formazione di giganteschi archi che si allungano dalla stessa roccia in direzioni opposte regalando l’illusione di una volta a crociera. Le dimensioni, curiosamente, sembrano aumentare via via che ci si avvicina e si nota quanto siano minuscole le persone che si arrampicano con risolutezza fino al punto più alto. Gli appassionati riconosceranno questo luogo come il set della prima scena del mitico film Indiana Jones e l’ultima Crociata.

DELICATE ARCH 4,8km andata e ritorno, percorso impegnatico. Consigliatissimo per vedere il tramonto.
Vedere da vicino il Delicate è un’impresa che richiederà qualche ora di cammino (1h all’andata e poco meno al ritorno) e una buona dose di ottimismo per sconfiggere il caldo ma, lo spettacolo che vi si parerà davanti agli occhi, vi ripagherà di tutta la fatica. Prima di iniziare la vostra salita assicuratevi di avere almeno 2l di acqua a testa perché lungo la strada non incontrerete neanche un briciolo d’ombra e il dislivello di 150m si farà sentire. Non esiste un vero e proprio sentiero, ma bisognerà seguire gli “omini” di roccia disposti lungo il pendio fino al percorso scavato in una parete di arenaria che si arrampicherà fino al nostro agognato anfiteatro naturale. Ed eccolo lì il nostro ambito premio! Gustatevi lo spettacolo finché i vostri occhi avranno memorizzato ogni curva ma, se sarete andati per godervi il tramonto, sarà saggio tornare alla macchina prima che faccia buio per non perdervi in mezzo alle rocce e ritrovarvi dalla parte opposta (storia vera).

DEVIL’S GARDEN 12,5km andata e ritorno, percorso impegnativo.
Alla fine della strada panoramica che attraversa l’intero parco c’è una suggestiva area per intrepidi campeggiatori e, in prossimità di questa, l’inizio di uno dei suoi trail più avvincenti. Il primo tratto del percorso è piuttosto semplice e vi permetterà di vedere alcuni degli archi più belli: l’affusolato Landscape Arch, l’imponente Pine Tree Arch e il panoramico Partition Arch sono tra questi. Proseguendo, la faccenda si farà piuttosto impegnativa e richiederà alcune ore per permettervi di completare l’intero loop, ma, diciamocelo, vincere la stanchezza, il caldo e la sete in un percorso che si chiama letteralmente “il giardino del demonio” vi farà sentire degli eroi.

DOUBLE “O” ARCH 6,8km andata e ritorno, percorso impegnativo.
Questa conformazione di incomparabile bellezza si trova lungo il loop del Devil’s Garden. Potrete arrivare fin qui e poi tornare indietro ugualmente vittoriosi perchè vi sarete portati a casa una delle viste più belle dell’intero parco! Proseguendo sul sentiero che conduce al Landscape Arch e superato il Wall Arch, vi troverete davanti ad una serie di ripidi massi di arenaria posti a ridosso di uno stretto canalone e, probabilmente, vi verrà il sospetto di aver sbagliato ad orientarvi. Nessun errore, la strada è proprio quella.. ci sarà da arrampicarsi un po’ ma, poi, vi ritroverete nel punto più alto del giardino di belzebù e vi sentirete in cima al mondo! Quando finalmente sarete arrivati al Double “O” non limitatevi ad ammirare la parte anteriore come fanno quasi tutti i visitatori ma attraversatelo ed arrampicatevi sulla parete che vi troverete di fronte: è lì che vi si aprirà davanti agli occhi la bellezza dello straordinario panorama incorniciato da due finestre ovali nella parete

SAND DUNE ARCH 500m percorso molto facile.
Si tratta di un arco posto in una location piuttosto singolare. Una brevissima passeggiata sulla sabbia vi condurrà ad un piccolo slot canyon all’interno del quale scorgerete, tra pinnacoli di arenaria, un’inconfondibile forma ricurva che sembra galleggiare sulla sabbia. Dimenticate avventure alla Messner e non fatevi cogliere da irrefrenabili istinti acrobatici, i ranger sono molto severi con chi decide di fraternizzare troppo con gli amici archi, meglio limitarsi ad una dignitosa ma appagante contemplazione.
Se siete curiosi di scoprire il fantastico mondo di Canyonlands troverete tutto in questo articolo se, invece, fosse Dead Horse ad aver catturato la vostra immaginazione potrete scoprirne di più in quest’altro articolo. Se, infine, non state più nella pelle e volete assolutamente sapere come organizzare i vostri giorni a Moab cliccate qui!



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